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Fiat G-91 PAN
"Frecce Tricolori PAN"
313° Gruppo volo acrobatico - 1964/1981
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28 dicembre 1963 Marzo 1961
Dopo i “Sabre” le Frecce Tricolori ricevettero i primi G.91 PAN. Il velivolo era il primo jet operativo di produzione interamente nazionale ad equipaggiare una compagine acrobratica dell’Aeronautica Militare dalla fine della seconda guerra mondiale.
L’aereo manteneva lo stesso schema di colorazione, mentre l’impianto fumogeno differiva solo nei serbatoi, che ritornarono esterni, sotto l’ala.
L'aereo più leggero e con un motore che sviluppava all’incirca la stessa spinta del "Sabre" rendeva il nuovo aereo più scattante e riusciva ad evoluire in uno spazio minore, rendendo lo spettacolo ancora più avvincente.
Nell'ottobre 1965 si svolse a Rivolto il primo Raduno Piloti Pattuglie Acrobatiche, evento che riunì tutti i piloti che avevano fatto parte di pattuglie acrobatiche italiane ufficiali (a partire da quella del 1° Stormo Caccia di Campoformido).
Nel 1966 si sperimentò, con grande successo, l'introduzione nel programma delle Frecce Tricolori del solista, che portò a dieci aerei il numero di velivoli della formazione.
Nel 1968, la formazione provò ad esibirsi con due solisti, sull’esempio di altre formazioni acrobatiche straniere, ma lo spettacolo ne risentì in spettacolarità, motivo per il quale si tornò, a partire dall’anno successivo, alla formazione standard 9 + 1.
Fonti:
"Frecce Tricolori - Disegni nel cielo" di Gianfranco Da Forno, Ed. Aeronautiche Italiane
Storia delle Frecce tricolori website
Frecce tricolori website
Dimensioni e pesi
- Lunghezza: 10,35 m
- Apertura alare; 8,56 m
- Altezza: 4,00 m
- Superficie alare: 16,43 m²
- Peso max al decollo 5.500 kg
Propulsione
- Motore: 1 turbogetto Bristol Siddeley FIAT Orpheus 4023-02
- Potenza: 2.270 Kg di spinta
Prestazioni
- Velocità max: 1045 km/h
- Autonomia: 1.800 km con serbatoi esterni
- Tangenza: 13.200 m
Armamento:
- 4 Browning M3 calibro 12,7 mm
- 2 piloni per fumogeni
Fonte: Wikipedia
Il modello
Kit della ESCI in scala 1/48 - Carelli in metallo - Colori Humbrol - Cockpit in resina
..... Si comincia con qualche problemino, l'abitacolo è particolarmente spoglio e privo di ogni dettaglio.
Proviamo ad utilizzare il kit aftermarket dell'abitacolo in resina della NeoMega.....
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Alessio M. |
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